Effetti del Reishi a livello cardiovascolare
Il Reishi o Ganoderma Lucidum, esercita un’attività di normalizzazione della funziona cardiovascolare. Effettua un’azione di
inibizione dell’aggregazione piastrinica (attività antitrombotica) grazie alla presenza di derivati
dell’adenina e della guanosina, e ci sono evidenze del fatto che agisce sul citoscheletro del globuli
rossi rendendoli più malleabili e in grado di “viaggiare” meglio all’interno dei vasi sanguigni e dei
capillari, riducendo in questo modo il rischio di coagulazione intravasale e quindi il rischio di trombi
e di infarti.
MIcotherapy Reishi
Contribuisce alla normalizzazione della pressione sanguigna e dei parametri ematochimici
considerati fattori di rischio cardiovascolare (colesterolo, trigliceridi, mediatori dell’infiammazione).
Responsabili dell’azione anti-ipertensiva sono triterpeni chiamati acido ganoderico B, E, F, H, K, S, Y
e il Ganoderolo B. L’azione ipocolesterolemica e di regolazione della pressione sanguigna avviene
attraverso vari meccanismi sia diretti che indiretti.
Il primo è un effetto di inibizione sul sistema nervoso simpatico (aziona vagotonica) coadiuvato da un aumento dell’ossigenazione tissutale.
lI SN simpatico agisce in risposta alla necessità di ossigeno e determina una costrizione dei vasi per
limitare il flusso sanguigno ai distretti meno importanti, dando priorità agli organi vitali. Quindi
questo rimedio, da un lato apporta ossigeno grazie all’elevata presenza di Germanio, dall’altro
inibisce il sistema nervoso autonomo simpatico rallentando il ritmo cardiaco, dilatando i vasi
periferici e riducendo la pressione diastolica.
Da “I funghi medicinali dalla tradizione alla scienza” di Stefania Cazzavillan
Consulta la scheda tecnica del micotherapy reishi
ganoderma lucidum